Utopia Distopia: il mito del progresso partendo dal Sud - Madre, Via Settembrini, 79 - Napoli
(Foto: Mimmo Jodice, Vedute di Napoli, Opera 57 (Via Marina) 1980. Courtesy l’artista e Vistamarestudio, Milano.)
Mostra
in corso dal 9 luglio al 8 novembre 2021
Il Madre riapre con una mostra, la prima
esposizione curata da Kathryn Weir nominata Direttrice artistica del Madre nel 2020.
Concepita in
relazione alla collezione del Madre, la mostra presenta opere di cinquantacinque artisti,
approfondendo temi di stringente attualità.
Comunicato stampa della Mostra Utopia Distopia: il mito del progresso partendo dal Sud
Dopo le chiusure dovute all’emergenza sanitaria, al cui superamento ha dato un significativo
contributo ospitando il Covid Vaccine Center, la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee
inaugura la nuova stagione del Madre, il museo d’arte contemporanea della Regione Campania.
In
accordo con i vertici regionali e con il sostegno del Cda della Fondazione, composto dalla Presidente
Angela Tecce, dalla vicepresidente Maria Letizia Magaldi e da Achille Bonito Oliva, il Madre
propone un'offerta artistica inedita e di alto livello.
La riapertura avviene sotto il segno di Utopia Distopia: il mito del progresso partendo dal Sud, prima
esposizione curata da Kathryn Weir, nominata Direttrice artistica del Madre nel 2020.
Concepita in
relazione alla collezione del Madre, la mostra presenta opere di cinquantacinque artisti,
approfondendo temi di stringente attualità. Vengono indagate le pratiche contemporanee che hanno
risposto ai massicci cambiamenti sociali dell'ultimo mezzo secolo: urbanizzazione,
industrializzazione, creazione di nuove periferie urbane, svuotamento delle campagne, lotte relative
alle libertà e alle restrizioni del corpo.
La mostra propone un'analisi delle speranze utopistiche messe
a confronto con le esperienze distopiche dell'era moderna, con particolare attenzione al Mezzogiorno,
oltre alla rappresentazione del sostanziale fallimento delle logiche, a volte violente, che muovono
l’ideologia del progresso – fallimento di cui abbiamo vissuto la dimostrazione durante il periodo della
pandemia di un sistema che si è sovraccaricato. Sei sezioni – Spazio Urbano, Spazio Rurale, Spazio
Periferico, Spazio Industriale, Spazio Extraterritoriale e Spazio del Corpo – culminano in una sala
finale che simboleggia l'apertura alla possibilità di immaginare un futuro altro.
Orari: Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato
dalle ore 10.00 alle ore 19.30.
Domenica
dalle ore 10.00 alle ore 20.00
La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti: intero: € 8, ridotto €
4, ridotto gruppi prenotati € 4.00. Gratuito bambini fino a 6 anni.
Telefono: +39.081.19737254
E-mail: info@madrenapoli.it
Sito web: Madre |