Rethinking Nature - Madre, Via Settembrini, 79 - Napoli
Mostra
in corso dal 17 dicembre 2021 al 5 giugno 2022
Il Madre presenta una mostra dedicata al tema dell’ecologia politica,
intesa come la necessità di costruire un nuovo rapporto tra gli esseri umani e l’ecosistema
di cui fanno parte.
Comunicato stampa della Mostra Rethinking Nature
Il Madre, museo d’arte contemporanea della Regione Campania, presenta Rethinking
Nature, a cura della Direttrice artistica Kathryn Weir con la curatrice associata Ilaria
Conti: un nuovo format in cui il concetto di mostra incontra quello di piattaforma
multidisciplinare, per affrontare attraverso la ricerca artistica il tema dell’ecologia politica,
intesa come la necessità di costruire un nuovo rapporto tra gli esseri umani e l’ecosistema
di cui fanno parte.
20 nuove produzioni presentate in anteprima internazionale, più di 50 opere realizzate
da oltre 40 artisti e collettivi provenienti da 22 paesi – Argentina, Australia, Bangladesh,
Brasile, Canada, Cile, Cina, Cuba, Ecuador, Filippine, Francia, Germania, Guatemala,
Iranda, Italia, Nepal, Nigeria, Perù, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa e Venezuela – che
sviluppano pratiche artistiche collaborative e di ricerca in diverse geografie e riflettono
sull’attuale crisi ambientale, oltre che economica, politica e culturale.
Per la realizzazione di questa mostra, la Fondazione Donnaregina per le arti
contemporanee ha coinvolto numerosi enti e istituzioni, tra cui il MANN - Museo
Archeologico Nazionale di Napoli, con cui prosegue la collaborazione già avviata con la
firma della convenzione, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Orto Botanico di Napoli.
Il progetto sarà accompagnato da un catalogo illustrato, che includerà dei nuovi contributi
critici di teorici quali Denise Ferreira da Silva, e una serie inedita di conversazioni con gli
artisti.
Una mostra necessaria in un momento storico come quello che viviamo – dichiara Angela
Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – in cui
l’emergenza sanitaria ha sottolineato l’urgenza di affrontare tematiche troppo spesso
trascurate come la relazione con l’ambiente e l’influenza della politica e dei sistemi
economici sullo sviluppo globale.
Non va mai dimenticato che l’arte contemporanea ha un
ruolo primario non solo per la rilettura dell ’attualità e dei meccanismi che ci circondano, ma
anche perché contribuisce ad aprire nuovi spazi di dibattito e confronto, a creare pratiche che
possono influenzare concretamente il presente, e a sensibilizzare pubblici differenti
attraverso gli strumenti e i media più attuali.
L'accelerazione del riscaldamento globale, l'innalzamento dei mari, l'estinzione in massa di
numerose specie, recenti anomalie meteorologiche, gli incontrollabili flussi e infiltrazioni di
tossicità: questa situazione in divenire – dichiara Kathryn Weir, Direttrice artistica del
museo Madre – non può essere separata dal moderno paradigma europeo che concepisce la
natura come un serbatoio di risorse da sfruttare liberamente per il profitto.
Rethinking Nature
rivela come l'arte contemporanea stia contribuendo ad una serie di processi culturali e politici
in grado di ripensare collettivamente i fondamenti etici dell'esistenza nel mondo, facendo
luce sulle forme di interconnessione che legano l'intero pianeta.
Il progetto articola
sperimentazioni creative e vocabolari diversi, al fine di produrre nuove forme di sapere e di
interazione culturale e sociale. Le forme di pensiero critico che emergono nella mostra
verranno inoltre condivise tramite una programmazione di eventi e laboratori che
coinvolgeranno artisti e ricercatori di sensibilità e contesti sociopolitici diversi.
Orari: Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato
dalle ore 10.00 alle ore 19.30.
Domenica
dalle ore 10.00 alle ore 20.00
La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti: intero: € 8, ridotto €
4, ridotto gruppi prenotati € 4.00. Gratuito bambini fino a 6 anni.
Telefono: +39.081.19737254
E-mail: info@madrenapoli.it
Sito web: Madre |